Orte in Superficie
Orte
Fondata dagli Etruschi di Volsinii (Orvieto), è stata abitata dal VI secolo, rimanendo le necropoli di Le Piane e San Bernardino. Virgilio canta nell’Eneide l’intervento delle hortinae classes (flotte o eserciti ortani). Roma, che ha qui vinto, nelle due battaglie del lago Vadimone (309 e 283 a.C.), lo scontro decisivo con gli Etruschi, la eleva a municipio agli inizi del I secolo a.C. Il territorio è disseminato di ville, che beneficiano del transito per Orte della via Amerina e dell’importante porto fluviale di Seripola, potenziato in età augustea.
L’affermarsi del Cristianesimo, con l’elevazione a sede vescovile agli inizi del VII secolo, e l’aggiunta di fortificazioni ad opera dei Bizantini, sono alcuni segni che si colgono, nell’Alto Medioevo, della crescita di Orte in ambito tiberino. Dopo essere stata a lungo contesa dai Longobardi, per assicurarsi il controllo delle strade principali di collegamento tra Roma e Ravenna, conosce un ulteriore sviluppo nella metà del IX secolo, con la fondazione di una seconda cattedrale (poi Santa Maria Assunta) ed il potenziamento delle mura.
Occupata dagli Arabi e riconquistata nel 914, intensifica nel X ed XI secolo il proprio controllo sul fiume, contendendone il primato ad Amelia, a Narni e all’Abbazia di Farfa. Qui comincia il periodo più florido della città, che accresce la sua superficie con lo sviluppo di borghi suburbani e ingloba intorno al 1150 il ponte sul fiume.
Punti di Interesse
Piazza della Libertà
Antica ‘Platea Sancte Marie’, la piazza di Santa Maria (dopo l’unità d'Italia divenne Piazza Vittorio Emanuele) è da sempre cuore della città e luogo d’incontro tra la vita religiosa e civile. Resti archeologici testimoniano la presenza del foro in epoca romana. Vi sfociano le sette strade provenienti dalle sette contrade cittadine: sul punto di accesso delle stesse sono presenti le catene quattrocentesche che avevano funzione giuridica.
📍Cattedrale di Santa Maria Assunta, Palazzo Vescovile, Palazzo dell’Orologio, Palazzo Comunale
Cattedraledi
Santa Maria Assunta
Fondata nel XI secolo, nell’aspetto attuale, dalle forme barocche e luminose, è il frutto dell’ultima ristrutturazione del 1721 su progetto degli architetti Castrachini e Bizzachero. I lavori della facciata iniziarono nel 1898 e terminarono nel 1901. Altri lavori l’avevano trasformata e ingrandita nella prima metà del Trecento e nella seconda metà del Cinquecento.
Pregevole l’organo settecentesco costruito con parti di un precedente strumento cinquecentesco.
Notevoli il coro ligneo, l’altare monumentale (XVIII secolo, nel quale si conservano le Reliquie dei Santi Martiri Comparatori), e la pala d’altare di Giuseppe Bottani del 1752 che raffigura la ‘Madonna in gloria con gli otto Santi Martiri’.